LA VITA DELLE STELLE I°
Le stelle nascono all’interno di nubi di gas e polveri poste sui bracci a spirale della nostra galassia ,le nubi hanno una temperatura interna di -260 C sono composte per il 99 % da molecole di gas di idrogeno e per l’ 1-2 % da micro granuli di polvere .
I gas di idrogeno sono inoltre composti da H2o (acqua) C (carbonio)O ( ossigeno) N ( azoto) .
Nonostante siano presenti in quantità esigua, i microgranuli di polvere svolgono un ruolo fondamentale per la nascita di una stella infatti i loro componenti sono più grandi e pesanti di quelli dei gas e muovendosi molto lentamente aggregano del materiale attorno a loro che a sua volta per effetto della forza di gravità ne accumula ulteriormente formando così degli agglomerati di materia .
Più gli agglomerati si ingrandiscono maggiore è la capacità di attrarre ulteriore materia
fino a raggiungere la massa stellare posta tra gli 8/100 e le più di 50 masse solari entro la quale può avvenire il collasso gravitazionale questa “soglia” si chiama MASSA DI JEANS
Jeans James Hapwood (1877-1946 astrofisico britannico), formulò matematicamente il limite di massa entro il quale avviene il “collasso gravitazionale” . Sotto questa soglia non è possibile che si inneschi la reazione nucleare indispensabile per la nascita di una stella , oltre questa soglia si creerebbe una temperatura così elevata nel centro dell’agglomerato che la pressione dei gas e delle radiazioni vincerebbe la forza di gravità distruggendo la stella . Inizialmente il gas rimane trasparente ed il calore creato dalla contrazione si disperde velocemente ma l’aumento di densità ha come effetto quello di immagazzinare il calore ed opacizzare il gas finquando nel centro dell’agglomerato la temperatura raggiunge il milione e più di gradi dando inizio così alle reazioni nucleari che creano l’energia .
All’interno delle nubi le stelle sono quasi tutte di massa piccola per effetto della distribuzione degli agglomerati di materia protostellare delle temperature e delle densità raggiunte sotto l’effetto del collasso gravitazionale della materia in caduta libera .
I gas di idrogeno sono inoltre composti da H2o (acqua) C (carbonio)O ( ossigeno) N ( azoto) .
Nonostante siano presenti in quantità esigua, i microgranuli di polvere svolgono un ruolo fondamentale per la nascita di una stella infatti i loro componenti sono più grandi e pesanti di quelli dei gas e muovendosi molto lentamente aggregano del materiale attorno a loro che a sua volta per effetto della forza di gravità ne accumula ulteriormente formando così degli agglomerati di materia .
Più gli agglomerati si ingrandiscono maggiore è la capacità di attrarre ulteriore materia
fino a raggiungere la massa stellare posta tra gli 8/100 e le più di 50 masse solari entro la quale può avvenire il collasso gravitazionale questa “soglia” si chiama MASSA DI JEANS
Jeans James Hapwood (1877-1946 astrofisico britannico), formulò matematicamente il limite di massa entro il quale avviene il “collasso gravitazionale” . Sotto questa soglia non è possibile che si inneschi la reazione nucleare indispensabile per la nascita di una stella , oltre questa soglia si creerebbe una temperatura così elevata nel centro dell’agglomerato che la pressione dei gas e delle radiazioni vincerebbe la forza di gravità distruggendo la stella . Inizialmente il gas rimane trasparente ed il calore creato dalla contrazione si disperde velocemente ma l’aumento di densità ha come effetto quello di immagazzinare il calore ed opacizzare il gas finquando nel centro dell’agglomerato la temperatura raggiunge il milione e più di gradi dando inizio così alle reazioni nucleari che creano l’energia .
All’interno delle nubi le stelle sono quasi tutte di massa piccola per effetto della distribuzione degli agglomerati di materia protostellare delle temperature e delle densità raggiunte sotto l’effetto del collasso gravitazionale della materia in caduta libera .
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